Dieta Paleo: Pro e Contro

Tabella dei Contenuti

Come suggerisce il nome, questa dieta è basata su cibi di cui si nutrivano i nostri antenati nel paleolitico appunto, circa 2,5 milioni di anni fa. Vediamo in breve cosa tratta la Dieta paleo: pro e contro

dieta paleo: pro e contro

Quali cibi possono essere mangiati?

Possono essere inclusi tutti quei cibi non lavorati ovvero il più possibile vicini alla loro condizione naturale e che non abbiano subito trasformazioni industriali.
Si tratta dei cibi che erano disponibili per i nostri antenati, dove non erano presenti negozi e industrie alimentari
piramide paleo

Cibi SI!

  • Semi
  • Noci
  • Tutte le verdure ed i vegetali
  • Carne
  • Uova
  • Bacche
  • Frutta
  • Pesce

Cibi NO!

  • Cereali
  • Formaggi
  • Yogurt
  • Caffè
  • Pane
  • Riso
  • Latte
  • Tutti i cibi lavorati e processati

Gli aspetti positivi della dieta paleo

Alta presenza di grassi buoni

Vista la presenza di cibi naturali e non processati, sono esclusi tutti quegli oli e grassi industriali che hanno un effetto deleterio sul corpo (grassi trans, grassi idrogenati).
La paleo dieta è ricca di pesce, frutta secca, semi e avocado.
Tutti cibi ricchi di Omega 3, 6, 9, i grassi buoni che aiutano a ridurre il colesterolo e che sono fondamentali per noi donne.

Alta presenza di potassio

Nella dieta paleo sono ammesse verdure e frutta, naturalmente ricche di potassio.
Integrare il giusto quantitativo di potassio nella nostra dieta vuol dire preservare la salute dell’apparato cardiaco e mantenere la pressione sanguigna a livelli ottimali

Alta presenza di proteine

Nella dieta paleo la bassa presenza di carboidrati, dovuta all’eliminazione dei cereali e derivati, fa si che i cibi assunti siano prettamente proteici.
Spesso vengono assunti più carboidrati che proteine, dimenticandosi che le proteine sono fondamentali per la salute del nostro corpo.
Le proteine svolgono importantissime funzioni come quella plastica, immunitaria, costruzione cellulare e muscolare.

Alta presenza di cibi naturali

Eliminare i cibi lavorati e trasformati vuol dire non solo eliminare i coloranti, conservanti ed altre sostanze chimiche, ma anche ridurre notevolmente l’apporto di zucchero e sale.
Così facendo è molto facile tenere la glicemia  e la pressione sotto controllo, evitando problemi all’apparato cardiovascolare.

Gli aspetti negativi della dieta paleo

Non copertura di tutti i macro e micro nutrienti

La ristretta scelta di cibi fa si che si possano creare delle carenze in termini di vitamine, Sali minerali e altri macronutrienti, ad esempio il calcio è contenuto nel latte e nei suoi derivati.
Per questo è necessario rivolgersi ad un nutrizionista e/o dietista in modo da variare i cibi per non avere eventuali carenze

Mancanza di fibre

Eliminare i cereali e i legumi lavorati (fagioli) porta ad una diminuzione drastica dell’assunzione di fibre. Non solo, questi cibi sono anche ricchi di selenio, manganese e magnesio che sono fondamentali per la salute del nostro corpo

Difficoltà di aderenza

Riuscire a seguire questa dieta è molto difficile perché prevede l’assunzione di una gamma ristretta di cibi. Questo perché l’uomo si è evoluto dal paleolitico e non ha a disposizione gli stessi cibi dell’epoca

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